Eccoci a vedere un’altra BMW R-nine T appartenente all’ormai famoso gruppo di 5 modelli customizzati e presentati recentemente in Giappone nonchè all’EICMA a Milano.
Qui vediamo il modello presentato da Shiro Nakajima di 46 Works, modifiche abbastanza importati soprattutto nell’estetica che ha cambiato la struttura originale di partenza, cannibalizzandola un po ovunque.
Ridotti il serbatoio e il sellino Cafe Racer, scarichi 2 in 1 sul laterale sinistro e molto particolare la presa d’aria a tubo che gira sull’anteriore, alcuni ritocchi anche al telaio. L’ho potuta osservare all’EICMA con calma e nei dettagli, direi che nell’insieme a livello meccanico un bel lavoro, preciso e pulito, anche se che come impatto visivo non è forse tra i migliori lavori su una Nine T.
English version: Here we see another BMW R-nine T belonging to the now famous group of five models customized and presented recently in Japan as well as the EICMA in Milan.
Here we see the model presented by Shiro Nakajima of 46 Works, imported mainly aesthetic changes enough that changed the original structure starting cannibalizzandola a bit everywhere.
Reduced tank and saddle Cafe Racer, 2 into 1 pipe on the left side and very special air intake tube that runs on the front, a few tweaks to the frame also. I could be observed at the EICMA calmly and in detail, I would say that overall mechanically a nice job, clean and precise, although it is not as visually perhaps among the best works on a Nine T.