Arriva da lontano questa Harley Davidson FLH del 1982, è un’americana precisamente del Michigan è nata e cresciuta lì, poi un biker si è innamorato di lei e l’ha portata in Italia.
Sembra la storia di una coppia di fidanzati, e in parte può essere vista anche così sapendo quanto ci tiene il suo proprietario. E poi diciamocelo, spesso i biker tengono alla propria moto più di molte altre cose. Lo vediamo sempre ad ogni raduno parlando con altri biker che descrivono la propria moto come se fosse una compagna di vita e di mille avventure.
Questa FLH anche se a prima vista sembra tranquilla in realtà ha un cuore corsaiolo, in quanto in USA è stata opportunamente modificata per fare le gare di ripresa, il mitico ShovelHead è stato portato a 1600 di cilindrata, un bel carburatore S&S e ruota posteriore con raggi maggiorati per tenere lo strappo delle riprese.
English Version: Comes from afar this Harley Davidson FLH 1982, is an American precisely Michigan was born and raised there, then a biker fell in love with her and took her to Italy. It seems the story of an engaged couple, and some can also be seen as knowing what keeps us its owner. And let’s face it, often bikers take to their bikes more than many other things. We see it all to every meeting talking to other bikers describing his machine as if it were a life companion and a thousand adventures. This FLH although at first glance seems quiet actually has a heart racy, as in the US has been suitably modified to make the shooting competitions, the legendary Shovelhead was brought to 1600 cc, a beautiful S & S carburetor and rear wheel rays increased to keep the tearing of the shooting.
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