La tecnologia e le nuove tendenze entrano con prepotenza in un mondo antico e particolare come quello dei tattoo.
L’idea è venuta l’anno scorso ai ragazzi di Appropriate Audiences, lo studio di design con sede a Parigi che ha deciso di armare la propria stampante in tre dimensioni con un ago per tatuaggi. Nel corso dei mesi sono stati fatti test attraverso prototipi con semplice inchiostro e svariate prove su campioni di pelle artificiale in silicone.
“La Tatoué” questo il nome del macchinario computerizzato – è dotata di un sensore in grado di leggere la superficie della pelle, rispondendo ai cambiamenti di forma e consistenza. Il software che la governa è una versione adattata di Autodesk e consente al tatuatore di convertire i propri disegni in file digitali, riproducibili dall’ago della stampante, per ora è in grado di fare semplici disegni solo su di un braccio…
Cosa arriverà a fare e con che precisione lo vedremo nei prossimi mesi ma per il momento nessuno riesce a realizzare un tattoo reale e vivo come le mani di un artista.